Indice
- SEO: cosa vuol dire? E come essere SEO friendly?
- Sì, anche LinkedIn ha un proprio motore di ricerca
- L’importanza di LinkedIn nella tua strategia di personal branding
- Come apparire su LinkedIn: i 4 elementi chiave per il tuo profilo personale
- Ce l’hai fatta! Stai ottimizzando il tuo profilo personale su LinkedIn
Forse non te l’aspettavi vero che si potessero applicare i principi della SEO anche su LinkedIn (LinkedIn SEO). E invece questi principi sono ormai praticamente ovunque sul web!
Ma questo non è altro che un vantaggio 🍾
Se è vero che la SEO consente ad un sito o un blog di aumentare il proprio traffico e anche le proprie vendite, perché non dovrebbe essere utile anche per il tuo profilo personale LinkedIn?
Pensa a quanti benefici potresti avere! Quali? Semplicissimo.
Ricordiamoci sempre che LinkedIn è il social del business, dove puoi trovare professionisti, aziende, collaboratori e chi è in cerca di lavoro. E’ ovvio che il posizionamento del proprio profilo sia fondamentale per farsi trovare – e notare.
Per questo motivo devi conoscere le strategie di LinkedIn SEO.
Vuoi emergere dalla moltitudine di profili presenti su LinkedIn?
Vuoi distinguerti?
Vuoi concretamente aumentare le tue opportunità di business?
Ok, allora leggere questo articolo è esattamente tutto ciò che ti serve.
Partiamo!
SEO: cosa vuol dire? E come essere SEO friendly?
Senza delle solide basi si costruiscono sì castelli… ma di carta!
Dobbiamo quindi fare un piccolo passo indietro e mettere una volta per tutte nero su bianco il significato e la funzione della SEO. Senza non puoi andare oltre. Quindi,
SEO = Search Engine Optimization
Potrebbe sembrare il milionesimo termine in inglese che fa tanto figo. Forse hai ragione. Ma aspetta.
Nella sostanza si tratta di tutta una serie di strategie e tattiche che hanno come obiettivo quello dell’indirizzamento di maggiori volumi di traffico da parte di motori di ricerca e direttamente su un sito o su una pagina dello stesso.
Complicato? No, è semplicissimo!
In parole povere la SEO altro non è che quella cosa che attraverso alcuni trucchetti – sapientemente utilizzati – fa trovare ad un utente che naviga sul web il tuo sito sulla prima pagina di Google….e senza pagare! Chiaro no?
Se il tuo sito – o nel nostro caso il tuo profilo personale LinkedIn – è bellissimo, magari hai pagato profumatamente dei graphic designer, hai dedicato ore alla stesura di articoli, al come strutturare le pagine……e poi non lo trova nessuno?? Hai fatto tanto per nulla.
DEVI COSTRUIRE UNA STRATEGIA SEO EFFICACE, ANCHE SU LINKEDIN (sì, te lo sto urlando).
Costruire una strategia LinkedIn SEO efficace significa però agire sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista prettamente contenutistico.
Per adesso ci soffermiamo sul lato contenutistico, che è quello che maggiormente ci sarà utile nella LinkedIn SEO. Vi sono numerosi accorgimenti che possono essere fatti:
- utilizzare correttamente le parole chiave, e anche quelle più usate nel proprio settore di competenza;
- utilizzare titoli, sottotitoli, elementi identificativi del contenuto;
- inserire link esterni utili – e interessante.
Iniziamo ad andare più nel dettaglio.
Sì, anche LinkedIn ha un proprio motore di ricerca
Sembra che le sorprese non siano finite….anche LinkedIn ha un proprio motore di ricerca! Scommetto che non lo sapevi- tranquillo, non lo sa praticamente nessuno, per il momento.
In particolare il suo algoritmo si pone due obiettivi principali:
- dare priorità al cosiddetto contenuto pertinente
- promuovere l’engagement
Dopo qualche anno dal suo arrivo, LinkedIn ha deciso di aggiornare il proprio algoritmo in modo tale mostrarci post di persone che, teoricamente, si conoscono realmente o che è probabile conoscere. Inoltre tende a mostrare i contenuti affini agli argomenti del nostro profilo e delle nostre preferenze.
Questo vuol dire più probabilità di interazione 📲
E’ necessario quindi curare alcuni elementi in modo tale da aiutare l’algoritmo di LinkedIn a far trovare agli altri il nostro profilo personale.
Ecco cosa sfruttare:
- Collegamenti personali
Devi dare un maggiore peso alle connessioni personali, a tutte quelle persone che realmente potresti conoscere.
Per intenderci, nulla ti vieta di seguire Bill Gates e Bono Vox, ma la corsia preferenziale deve essere quella delle persone che conosci. Se poi conosci Bill Gates e Bono Vox, beh…parliamone!
Coltiva quindi le interazioni attraverso commenti e condivisioni, e vedrai che l’algoritmo ne sarà felice.
- Rilevanza di interesse
Devi sapere che l’algoritmo di LinkedIn tende a misurare l’affinità di un post con gli interessi di qualcuno sulla base degli hashtag, dei gruppi in cui si trova e delle pagine e delle persone che segue. Agisci di conseguenza.
- Probabilità di coinvolgimento
Vuoi sapere qual è il segreto che nessuno sa sull’algoritmo di LinkedIn? E’ l’interazione.
Questo vuol dire che devi condividere, commentare o reagire a un post – a più post in realtà. Ricorda poi che più rapidamente un post inizierà a raccogliere interazioni, più è probabile che LinkedIn lo inserisca nei feed degli altri utenti.
Tutto questo per dirti:
- sii pertinente
- usa hashtag e tag per promuovere i tuoi post
- incoraggia l’engagement e aggredisci la tua nicchia
- costruisci la tua rete in modo strategico
- interagisci, commenta, condividi, interagisci, interagisci, interagisci…!
Perché? Per migliorare il posizionamento organico del nostro profilo all’interno di LinkedIn.
L’importanza di LinkedIn nella tua strategia di personal branding
Prima di addentrarci sul serio nelle tecniche da utilizzare per sfruttare la SEO su LinkedIn – inizia ad armarti di carta e penna – voglio ricordarti una cosa: LinkedIn è una piattaforma professionale.
Questo è il concetto base su cui poi strutturare tutto il resto. Perché l’atteggiamento delle persone iscritte a LinkedIn è completamente diverso rispetto a quelle che troviamo su altre piattaforme social.
Su LinkedIn gli utenti tendono a costruire i propri profili e contenuti in modo tale da valorizzare il proprio lavoro, puntando a migliorare l’immagine professionale, e non quella privata.
Le persone che incontri sono quelle più incentrate e interessate all’aspetto lavorativo. Per questo quando fai LinkedIn SEO dovrai considerare questo aspetti.
Come apparire su LinkedIn: i 4 elementi chiave per il tuo profilo personale
Iniziamo ad addentrarci davvero nella parte calda di questo articolo e vediamo cosa fare per ottimizzare il proprio profilo personale su LinkedIn. Segui questi punti passo dopo passo.
- Completa tutti i campi del tuo profilo
Il tuo profilo deve essere al 100% completo. Non puoi permetterti di lasciare qualche spazio o sezione vuota, perché è sinonimo di mancanza di professionalità, e questo non puoi proprio concedertelo.
Per cui:
- aggiungi la tua foto professionale – che sia professionale davvero. Evita la foto in vacanza, con gli amici, o peggio ancora della laurea
- descrivi la tua qualifica in max 120 caratteri
- indica il tuo settore professionale
- descrivi il tuo lavoro attuale
- indica almeno 3 esperienze precedenti
- fai un riepilogo di max 200 battute
- inserisci la tua formazione
- completa il tutto con almeno 5 skills
- per iniziare cerca di avere almeno 50 collegamenti
Queste sono gli accorgimenti base per fare SEO su LinkedIn, ma ti suggerisco anche di:
- completare anche le sezioni Progetti, Interessi, Cause Gruppi, Premi, Pubblicazioni – successivamente le vedremo nel dettaglio
- ottenere almeno un paio di raccomandazioni
- Modifica l’URL
Crea un Url Pubblico che contenga il tuo nome e cognome. Per incrementare il ranking anche al di fuori di LinkedIn puoi inserire anche una parola chiave in fondo all’url che contraddistingue il tuo ruolo professionale – l’uso delle keywords è fondamentale, dopo ti spiegherò il perché e come sfruttarle al meglio.
Se non sai da che parte iniziare, non c’è alcun problema. E’ più facile di quello che sembra! Accedi al tuo profilo personale e clicca su “Edit your Public Profile” in alto sulla destra. Ti apparirà una nuova pagina. Qui dovrai cliccare sulla matita accanto all’URL del tuo profilo pubblico e da lì modificarlo. Fatto!
- Inserisci le keywords
Come forse avrai intuito, questo passaggio è forse il più importante di tutti, quindi è fondamentale dedicarci una particolare attenzione.
Le keywords sono infatti la chiave per essere trovati nelle ricerche su LinkedIn – sì, ho fatto un gioco di parole.
Un buon posizionamento è fondamentale per avere una LinkedIn SEO efficace. E il buon posizionamento lo si raggiunge utilizzando le keywords giuste e coerenti con la nostra professione.
Come trovarle??
Quali utilizzare??
Dove inserirle??
Calma, niente panico!
La premessa è questa: è assolutamente necessario pensare alla propria pagina come una landing page.
Come prima cosa devi fare un’analisi delle tue competenze, in modo da capire quale siano le più ricercate – o meno – sul web.
Devi inserire le parole chiave in tutti questi settori, ma occhio a non abusarne eh (non devi perdere di credibilità):
- Posizione geografica
Il primo aspetto da considerare nella preparazione delle keywords è quello della posizione geografica.
Perché? Ti faccio un esempio.
Secondo le statistiche fornite dallo stesso LinkedIn, più del 30% dei reclutatori utilizza questo dato per trovare la posizione di un possibile candidato.
Quindi, inutile dirti come non sia assolutamente consigliabile inserire una location generica, perché può essere del tutto controproducente nelle ricerche da parte degli altri utenti. Bastano la città o la regione di appartenenza.
- Qualifica
È importante specificare il settore del nostro lavoro attuale – o quello a cui eventualmente stiamo puntando. Per questo devi scegliere con cura il termine da utilizzare e inserire, perché non solo è quello che descrive la tua qualifica, ma è il termine che potrà essere ricercato dagli altri utenti.
- Riepilogo
Abbiamo visto che il riepilogo deve essere di massimo 200 battute. Inserisci anche qui la keyword giusta.
- Descrizione lavorativa precedente
Le precedenti posizioni lavorative devono essere sfruttate come parole chiave, in quanto possono indicare una determinata esperienza che abbiamo fatto e/o una conoscenza che abbiamo acquisito. Cerca quindi di dare valore al tuo percorso professionale.
- Premi e brevetti
LinkedIn ha una sezione specifica per i brevetti.
Quindi, se hai ottenuto dei premi o dei riconoscimenti particolari nell’ambito del tuo lavoro o hai brevettato qualcosa, perché non dovresti farlo sapere a tutti?
Anche qui inserisci le keywords giuste e utilizzate fino a questo momento.
- Formazione
La laurea, il diploma e in generale il tuo percorso di studi, possono essere rilevanti per ottenere una buona sistemazione sul motore di ricerca di LinkedIn. E’ importante inserire anche la specializzazione, come anche i Master ottenuti e/o i corsi frequentati. È importante inserire una keyword anche in questa sezione del profilo.
- Competenze specifiche (ti assicuro che possono davvero fare la differenza)
Ormai non sarà più una sorpresa per te sapere che il nostro nome verrà visualizzato all’interno dei risultati di ricerca se abbiamo inserito nel nostro profilo il termine giusto. È quindi fondamentale aggiungere qualifiche, certificazioni e competenze specifiche. Ad esempio puoi avere competenze specifiche nell’utilizzo di un determinato software, oppure di un hardware – sì, la specializzazione nel settore hi-tech oggi è particolarmente apprezzata.
- Pubblicazioni
Se hai scritto libri o pubblicato articoli rilevanti per il tuo settore e la professione, ti consiglio di menzionarli nel tuo profilo. Ovviamente utilizzando le keywords.
Se stai seguendo questi suggerimenti ho una buona notizia per te: stai iniziando a fare LinkedIn SEO e ben presto otterrai ottimi risultati! Continua così!
- Espandi la tua rete
Quello che devi sapere è che il tuo profilo è visibile a coloro che fanno parte della tua rete fino al 3° livello. Questo vuol dire che più è ampia la tuo rete e più sarà facile farsi trovare dagli altri utenti.
Attenzione però! Non è una buona idea puntare tutto sulla quantità e non sulla qualità.
Tieni conto che l’algoritmo di LinkedIn suggerisce le persone da aggiungere alla propria rete – quelle che si potrebbero conoscere – attraverso l’utilizzo di questi tre elementi:
- analogia: tramite un’analisi dei risultati di ricerca ottenute dalle ricerche che vengono condotte dai profili affini e che hanno poi selezionato un profilo;
- vicinanza: vengono infatti privilegiati quei i profili che hanno un numero maggiore di collegamenti condivisi;
- affinità: sono privilegiati coloro che appartengono agli stessi gruppi o il cui profilo è stato visitato recentemente.
Ce l’hai fatta! Stai ottimizzando il tuo profilo personale su LinkedIn
Se sei arrivato fino a questo punto vuol dire che hai seguito attentamente tutti i consigli per una buona, sana e giusta LinkedIn SEO. Questo vuol dire anche che sei in grado di fare SEO su LinkedIn 🎉🎉🎉
Ricorda che essere il più possibile visibili e ricercabili all’interno di questa piattaforma è un davvero utile a tutti, a prescindere dalle motivazioni che ti hanno portato a iscrivere su LinkedIn.
Ma probabilmente il tuo obiettivo è quello di farti trovare e incrementare le opportunità professionali. Questo articolo è quindi un ottimo punto di partenza per raggiungere questo traguardo.
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Abbiamo visto aspetti tutti molto importanti. Ricordati però che il cuore della LinkedIn SEO sono le keywords, per cui dovrai applicare questo concetto anche su LinkedIn. Per farlo poniti alcune domande:
Perché qualcuno dovrebbe leggere il mio profilo?
Chi voglio raggiungere?
Cosa voglio comunicare?
Cosa mi differenzia dagli altri?
Quali sono i miei punti di forza?
La risposta saranno le keywords, con le quali dovrai compilare in modo chiaro e completo il tuo profilo personale.
Vuoi sapere come migliorare il tuo profilo LinkedIn in ottica SEO? Vuoi capire quali sono le keywords più adatte a te? Parliamo insieme!
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Ci vediamo nel futuro.