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Per chi utilizza i social media come strumento per il proprio business, la prassi è molto chiara.
Crea una pagina aziendale, metti in mostra i servizi offerti dalla tua impresa, interagisci con i clienti e pubblica dei contenuti legati al tuo settore.
Ecco perché usare LinkedIn e queste sono le pratiche più comuni che vengono svolte dalle aziende nel 2023! Sia chiaro: non sono semplici! Richiedono competenze e dedizione continua.
Ma non sono l’unico mezzo per raggiungere nuovi acquirenti. Il profilo aziendale ha sicuramente un ruolo privilegiato, ciò nonostante è bene ricordare che dietro a un’impresa esistono persone: dirigenti, collaboratori, dipendenti, e in primis il titolare.
Quest’ultimo è lo stratega, la mente alle spalle di ogni successo della società (o così dovrebbe essere!).
Per tale motivo è importante che ogni professionista sia in grado di valorizzare sé stesso, coltivando la propria figura professionale e facendola conoscere all’interno del panorama lavorativo.
Si tratta del cosiddetto “Personal Branding”, un metodo sempre più utilizzato nell’ambiente digitale.
I dipendenti sono coloro che lo usano maggiormente, mentre gli imprenditori tendono spesso a non curarlo, poiché si identificano con la loro stessa azienda.
Eppure i benefici esistono per entrambe le parti!
Per dimostrartelo, in questo articolo ti parlerò del profilo LinkedIn personale: perché usare LinkedIn? perché è importante? Come si crea e come si può migliorare? Scopriamolo insieme!
Perché usare Linkedin? Perché dovresti creare un profilo LinkedIn personale?
LinkedIn è il social network professionale per eccellenza, quindi possederne un profilo personale è indispensabile.
Se nutri dei dubbi su questa affermazione, sono pronto a convincerti. Ecco i principali motivi per cui dovresti aprire un account dedicato alla tua persona:
Personal Branding
Te l’ho anticipato nell’introduzione. Si tratta di una pratica che consiste nel valorizzare la propria figura professionale affinché le persone ne apprezzino le doti e le caratteristiche.
Tu e la tua azienda non siete una cosa sola, e nel 2023 gli utenti lo sanno! Non puoi aspettarti che imparino a conoscerti semplicemente seguendo la pagina della tua impresa. Probabilmente impareranno alcune cose su di te, ma non saranno sufficienti per accrescere il tuo profilo personale.
Dovrai mostrar loro le tue qualifiche, i tuoi traguardi personali e addirittura le tue passioni. Questo ti permetterà di fare breccia nei loro cuori, oltre che nelle loro menti. Potrebbe sembrare una frase da Bacio Perugina, ma non è un aspetto banale! Le emozioni e i sentimenti smuovono le persone, spingendole a fare determinate scelte.
E nel tuo caso, la loro scelta potrebbe essere di diventare tuoi clienti!
Nuovi contatti per il tuo business
È una diretta conseguenza del Personal Branding. Prova a rispondere a questa domanda: perché le persone utilizzano i social network? La risposta è abbastanza ovvia, per conoscere altre persone.
LinkedIn non è diverso, nonostante sia incentrato sul mondo lavorativo. Comunicare e approcciarsi con un’azienda non sarà mai come interagire con una persona vera e propria. Il lato “umano” è fondamentale, ispira più familiarità e rende gli utenti più propensi a fidarsi.
Questa è esattamente la leva che dovrai utilizzare. Un profilo personale ti permetterà di avvicinarti più facilmente agli altri professionisti, con la possibilità di:
- Conoscere nuovi collaboratori
- Scoprire candidati da assumere
- Avvicinarti ai potenziali clienti
Ricorda che raggiungerai ognuno di questi risultati per mezzo di un approccio diretto, che ti consentirà di stringere rapporti più forti e di valutare in prima persona la professionalità dei soggetti con cui entrerai in contatto.
Niente male, non credi?
Posizionamento su Google
Spesso e volentieri, i potenziali clienti vogliono mettersi in contatto direttamente con i responsabili dell’azienda che vogliono contattare. Questo gli permette di avere un riscontro direttamente con il titolare, con cui possono accordarsi più velocemente per raggiungere un accordo professionale.
Ma come possono contattarlo? Il modo più semplice è digitare il suo nome su Google, ed è qui che il tuo profilo personale entra in gioco.
La presenza di un account a tuo nome ti permetterà di essere trovato facilmente da chi ha bisogno dei tuoi servizi. Esso comparirà tra i primi risultati di ricerca, permettendoti di raggiungere una grossa fetta di pubblico.
Quando abbiamo bisogno di trovare un’informazione (o una persona!) non faremo altro che scrivere su Google ciò che ci occorre. È una delle prime azioni che pensiamo di fare. Ma se la tua figura non è presente sul motore di ricerca, il tuo successo sarà limitato.
Iscrizione e cancellazione da LinkedIn
Ora conosci le ragioni per cui non dovresti privarti di un profilo LinkedIn personale. Ma si sa, non c’è teoria senza pratica. E la pratica è senza dubbio la parte che preferisco!
Quindi, senza indugi ti spiegherò come creare un account su questo social media:
- Raggiungi la pagina di registrazione: puoi farlo digitando “iscrizione LinkedIn” su Google e cliccando sul primo risultato. Oppure, puoi semplicemente cliccare qui.
- Compila le informazioni di base: all’atto di registrazione, dovrai inserire il tuo nome, cognome e la tua e-mail. In seguito dovrai creare una password di almeno 6 caratteri per accedere al tuo account. A costo di sembrare scontato, ti specifico di non scegliere una password troppo semplice. Chiunque riuscisse ad appropriarsi del tuo profilo, potrebbe compromettere la tua figura professionale agli occhi delle altre persone! Un ottimo strumento per non perdersi mai una password o generare password sicure è LastPass
- Clicca su “Iscriviti Ora”: niente di più facile, dico bene?
- Compila i campi restanti: per completare la registrazione, LinkedIn ti chiederà di inserire ulteriori informazioni sulla tua persona. Tra queste la nazione di residenza, il CAP, la qualifica più recente e l’azienda più recente in cui lavori/hai lavorato.
- Indica il tuo obiettivo: LinkedIn ti chiederà per quale motivo ti stai iscrivendo (trovare lavoro, ampliare la tua rete professionale…). Non dovrai fare altro che selezionare la voce dell’elenco che corrisponde all’uso che farai del social network.
- Conferma la tua e-mail: quando avrai compilato tutti i dati, LinkedIn invierà un codice di verifica alla tua e-mail. Dovrai copiarlo all’interno della sezione apposita, per poi cliccare sul pulsante “Accetta e conferma”.
- Fine: è ufficiale, hai creato il tuo profilo personale su LinkedIn!
Se te lo stessi chiedendo, esiste più di un modo per registrarsi.
È possibile iscriversi a LinkedIn con il proprio account Google, ti basterà cliccare sul pulsante “Continua con Google” in fase di registrazione.
Inoltre, se la tua iscrizione avvenisse tramite smartphone, ti consiglio di scaricare l’applicazione direttamente dallo store, così da rendere il processo più comodo e veloce.
Nel caso in cui decidessi di cancellare il tuo profilo per un qualsiasi motivo, niente paura, puoi farlo in qualsiasi momento! Ecco i passaggi necessari per farlo:
- Clicca sulla voce “Tu” in alto a destra
- Seleziona “Impostazioni e privacy”
- Dalla sezione “Preferenze account” clicca su “Gestione account” e poi su “Chiudi account”
LinkedIn ti chiederà per quale motivo hai deciso di chiudere il tuo profilo. Dopo aver risposto a questa domanda, il processo sarà completato. Nota bene: il processo è irreversibile, e comporterà la perdita di tutti i dati accumulati sul social network!
Come sempre, se agisci da smartphone dovrai cliccare sull’icona a forma di omino, selezionare la rotella che rappresenta le impostazioni e cliccare su “Chiudi account”. Rapido e indolore!
Aggiungi un secondo indirizzo e-mail
Come ti ho detto in precedenza, perdere il tuo profilo LinkedIn può portare a conseguenze molto spiacevoli. C’è in gioco la tua reputazione online, quindi non si scherza! Per prevenire questo evento, la prima azione che puoi svolgere è di impostare un indirizzo e-mail secondario.
Questo ti renderà più protetto da tentativi di furto del tuo account, infatti se LinkedIn dovesse riscontrare problemi con il tuo indirizzo principale a causa di un tentativo di frode, provvederà a contattarti sulla tua e-mail secondaria.
Oltre a questo, l’aggiunta di una seconda e-mail comporta anche un’altra serie di benefici:
- Nel caso perdessi i dati di accesso alla tua e-mail principale, ti consente di evitare il blocco del tuo account da parte di LinkedIn stesso
- Migliora i servizi offerti da LinkedIn, tra cui i contenuti pubblicitari che visualizzerai, i nuovi utenti con cui collegarti e la gestione dei tuoi collegamenti attuali
Ma come puoi impostare una e-mail secondaria? È presto detto:
- Clicca sulla voce “Tu” in alto a destra
- Seleziona “Impostazioni e privacy” e poi “Accesso e sicurezza”
- Clicca su “Indirizzi e-mail” e seleziona il pulsante “Aggiungi indirizzo e-mail”
- Inserisci il nuovo indirizzo e-mail che vuoi verificare e premi “Invia verifica”
- Inserisci la tua password e verifica l’indirizzo tramite l’e-mail di conferma
Una volta aggiunto un nuovo indirizzo di posta, potrai decidere a tuo piacimento di impostarlo come nuovo indirizzo principale oppure di mantenere quello già in uso. La scelta spetta a te!
Proteggi la tua privacy su LinkedIn
Credo sia superfluo ricordarti l’importanza della privacy. Se poi parliamo di social network, l’argomento diventa ancora più di rilievo.
Per questa ragione ho deciso di parlarti di alcuni accorgimenti che puoi adottare per proteggere le tue informazioni personali. Comincio col dirti che puoi gestire l’intera privacy del tuo account dalla sezione apposita, che troverai cliccando al solito sulla sezione “Tu”, per poi selezionare la voce “Impostazioni e privacy”.
Al suo interno troverai diversi comandi utili, tra cui:
- “Collegamenti”: questa voce si trova nella sotto-sezione “Visibilità del tuo profilo e rete”. Grazie ad essa puoi decidere se i tuoi collegamenti possono visualizzare la lista delle persone con cui sei a tua volta collegato. Una sorta di tutela della tua rete di contatti.
- “Opzioni di visualizzazione del profilo”: si trova nella stessa sotto-sezione nominata in precedenza. Ti permette di visualizzare il profilo degli altri utenti in modalità anonima, così che essi non possano sapere che hai visitato il loro account. Puoi impostare lo stesso parametro per la visualizzazione delle storie.
- “Gestisci il tuo stato di connessione”: si trova nella sotto-sezione “Visibilità della tua attività su LinkedIn”. Questo parametro ti permette di decidere a quali utenti mostrare che sei online sul social network (grazie alla classica pallina verde)
- “Preferenze pubblicità”: puoi arrivare a questa voce cliccando su “Dati pubblicità”. Ti consente di avere un maggiore controllo sugli annunci pubblicitari che ti verranno proposti, ad esempio evitando di dover visualizzare sempre gli stessi
- “Comunicazioni”: in questa sezione hai la possibilità di scegliere chi può contattarti, i metodi in cui desideri non ricevere notifiche e il numero massimo di messaggi che puoi ricevere per ogni attività
Ricorda! LinkedIn è un potente strumento per il networking e per favorire le interazioni professionali.
Questo significa che se il tuo obiettivo è di ampliare la tua rete di contatti e massimizzare la tua visibilità, le operazioni sopra elencate possono interferire con il risultato finale.
Ovviamente la tutela della tua privacy è di primaria importanza, ma le decisioni che prenderai dovranno essere fatte soprattutto in funzione del focus che ti sei prefissato.
Il mio consiglio è quindi di sfruttare le impostazioni della privacy per proteggere te stesso, ma senza arrivare al punto di rinchiuderti in una bolla. Dopotutto, ti trovi su un social network!
Impara a gestire il tuo profilo LinkedIn!
Bene, sei arrivato verso il termine dell’articolo. Questo significa che sei pronto a creare il tuo profilo LinkedIn personale. Oppure potresti averlo già creato!
Se così fosse, in poco tempo noterai che l’account si suddivide in una moltitudine di sezioni personalizzabili. E per poter ottenere grandi risultati, il mio ultimo suggerimento è di non trascurarne nemmeno una.
Dovrai curare ogni elemento che compone la tua figura professionale, nulla dovrà essere lasciato al caso! Una personalizzazione completa abbinata alla costanza nella gestione ti porteranno a farti notare, incrementando il tuo Personal Branding.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere l’articolo che gli ho dedicato cliccando su questo link: Profilo LinkedIn: come migliorarlo per attrarre i clienti (Parte 1)
Spero che ora ti sia più chiaro del perché usare LinkedIn è cosa buona e giusta…
Ci vediamo nel futuro.