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La digitalizzazone ha avuto un forte incremento durante il periodo di pandemia. Infatti molte aziende (forse anche la tua) hanno visto l’online come una soluzione in grado di risolvere o migliorare le loro condizioni lavorative dovute al Covid. In che modo? Evitando le restrizioni imposte nel mondo fisico e raggiungendo un numero maggiore di clienti grazie al mondo digitale.
Hanno avuto ragione? Non del tutto. Come puoi dedurre, una migrazione di massa verso il web ha portato a un aumento esponenziale della concorrenza. Tutti volevano promuovere il loro prodotti e servizi, quindi hanno finito per calpestarsi i piedi uno con l’altro.
I vantaggi della vendita online hanno avuto ragione sui limiti di quella offline, ma col tempo sono emersi alcuni ostacoli anche in questo settore.
Il primo è riuscire a farsi notare. Immagina di essere un professionista che vende consulenze commerciali ad altre aziende: direi che avrai un bel po’ di concorrenza! Quando ci sono centinaia di imprese simili alla tua, è difficile che tu possa renderti riconoscibile tra la folla.
È evidente che serva un’idea. Qualcosa che ti permetta di distinguerti dalla concorrenza e di apparire unico nel tuo genere. Qualcosa come il Visual Hammer. Non sai di cosa si tratta? Te ne parlerò nell’articolo.
Cos’è il Visual Hammer?
Il Visual Hammer è un elemento visivo, qualcosa che faccia immediatamente pensare a un determinato brand. Se stai pensando al logo della tua azienda, non è del tutto esatto. O meglio, spesso e volentieri il logo può coincidere con il Visual Hammer, ma un Visual Hammer non è necessariamente il logo stesso.
Facciamo un test
Anche se la foto è sfocata, sei in grado di riconoscere la macchina in questa foto? 👇 👇 👇 👇
Non ti è chiaro? Forse un esempio può esserti d’aiuto. È una domenica, hai appena deciso di sfruttare il tuo tempo libero per fare un giro in macchina. Mentre viaggi a velocità di crociera, in lontananza ti capita di scorgere un’auto rossa fiammante che si avvicina nella corsia opposta. Quale è il primo pensiero che ti balza in mente? Esatto, stai pensando che sia una Ferrari.
Ti è bastato visualizzarne il colore, e hai subito immaginato di quale marca fosse. Questo è il più classico esempio di Visual Hammer. Ferrari associa da sempre il rosso alle sue vetture, motivo per cui è riuscita ad imprimere al pubblico l’idea che sia un suo marchio di fabbrica. Non solo! Questa idea è in seguito divenuta realtà, quando la scuderia del cavallino rampante ha ottenuto i diritti per la sua personale livrea di rosso.
Bene, con questo esempio dovrei aver chiarito il tuo dubbio. Ovviamente però il Visual Hammer non si limita soltanto ai colori. Può comprendere molti altri elementi visivi, tra cui:
- Forme
- Simboli
- Persone
- Animali
- Altro
Nel prossimo paragrafo li affronteremo nello specifico.
Tipi di Visual Hammer
Forme
Due cerchi, uno rosso e uno giallo, che si sovrappongono nel mezzo. Mastercard è tra i brand che hanno sfruttato al meglio l’utilizzo delle forme. Non serve che nell’immagine compaia il nome dell’azienda, queste due semplici figure sono sufficienti a far comprendere all’osservatore di cosa si tratta.
Le forme sono facilmente riconoscibili perché sono elementi noti nella mente delle persone. Avere il controllo su una di esse renderà il tuo Visual Hammer molto potente.
Simboli
Un simbolo permette di esprimere un concetto nel modo più semplice e diretto possibile. In un certo modo, riassume l’identità del tuo brand. Pensa ai tori rossi di Red Bull: esprimono adrenalina, forza e velocità. Non è un caso che questa compagnia venda bevande energetiche e promuova gli sport estremi, non credi? Allo stesso modo potresti fare tu con la tua azienda. Scegli un Visual Hammer che rappresenti i tuoi principi e le emozioni che vuoi scatenare. Quando il tuo pubblico proverà quelle emozioni, penserà subito a te.
Persone
Se ti nominassi Steve Jobs, a quale azienda penseresti? La risposta è scontata. Apple ha fatto del suo fondatore un vero e proprio Visual Hammer vivente. Jobs era visto come un rivoluzionario, una persona con idee e pensieri fuori dagli schemi, il che rispecchia il famoso slogan “think different” della sua stessa società.
Capita spesso che un soggetto venga immedesimato in un brand, e non è detto che si tratti del proprietario. Potrebbe benissimo essere un testimonial, un volto esterno che è diventato familiare agli occhi della clientela.
Animali
Se vedessi un panda, probabilmente lo assoceresti al WWF. Come vedi, anche gli animali possono essere dei Visual Hammer. L’impatto è ancora maggiore se le loro caratteristiche rispecchiano quelle delle società, nel caso del WWF il panda è una specie in pericolo e rappresenta la salvaguardia della fauna.
Suono
Ebbene si, anche il suono può essere considerato un visual hammer. Netflix con il suo “tadammm”, un suono profondo e breve, ma super riconoscibile, è l’esempio più bello che possa condividerti. Penso che non servano spiegazioni 😁
Altro
L’aspetto più incredibile del Visual Hammer è che non ha limiti, potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa: un prodotto, un packaging, persino un gesto o un’azione. L’unica cosa che conta è che abbia effetto sulle persone, che le convinca ad immedesimarsi nel tuo brand.
Come scegliere il Visual Hammer
A questo punto dovresti aver compreso il significato di Visual Hammer. È un elemento scatenante, un’immagine che provoca una reazione immediata in chi la osserva. Non importa in che modo avvenga questa associazione, purché il cliente inizi a pensare alla tua azienda. E se penserà alla tua azienda, non penserà alla concorrenza!
Sarai in grado di farti notare, di spiccare in mezzo a tutte le altre imprese simili alla tua. Ma prima devi trovare il giusto Visual Hammer. Per farlo è importante che tu consideri questi aspetti:
- Il tuo business: di cosa ti occupi? Quali sono i colori e simboli che distinguono la tua impresa? Quale è il tuo metodo di lavoro? Dovrai rispondere a ognuna di queste domande. Conoscendo il tuo business, saprai esattamente cosa lo rende unico e su quale elemento visivo potrai puntare per catturare l’attenzione dei clienti.
- I tuoi principi e i tuoi ideali: sono i valori che vuoi trasmettere. Potrebbero essere l’eleganza, la velocità, la qualità. Il Visual Hammer dovrà rappresentarli in modo chiaro e diretto. Più il messaggio sarà immediato, meglio resterà impresso in chi lo riceve.
- La tua clientela: dovrai studiare gli interessi e le esigenze del tuo acquirente. Cosa si aspetta da te? Quali caratteristiche lo contraddistinguono? Conoscendo il pesce, saprai scegliere l’esca migliore per attirarlo.
Il Visual Hammer non è legato esclusivamente all’ambiente online. Anzi, può essere esteso ad ogni forma di auto-promozione. Immagina di essere il titolare di un’azienda che offre servizi di manutenzione per impianti industriali. Dovendo acquistare dei furgoni per la tua attività, potresti sceglierli di un colore caratteristico, che risalti all’occhio.
Un esempio è Bartolini, che con i suoi furgoni rossi girano le strade di tutta Italia, facendosi subito riconoscere.
Il bianco è molto comune. Usandolo non faresti altro che mimetizzarti nella giungla stradale, esattamente come un leopardo nella foresta. Ma il tuo obiettivo è farti notare! Sali sul palcoscenico, prendi il microfono e lascia che i tuoi concorrenti si confondano tra loro. Il risultato finale ti darà ragione.
L’esempio del furgone può essere applicato a qualsiasi strumento che utilizzi nel tuo lavoro, compreso l’abbigliamento dei tuoi dipendenti. Scegli un simbolo, un’immagine o un colore e rendilo tuo.
Sfruttare il Visual Hammer su LinkedIn
Come ti ho detto, il Visual Hammer non ha limiti. Puoi persino usarlo per promuovere te stesso. Un’ottima idea può essere di applicarlo al tuo profilo LinkedIn, cosa che viene fatta da molti professionisti del B2B. L’elemento chiave di questa tecnica è la foto di profilo.
Infatti si tratta del primo elemento che cattura l’attenzione degli utenti, quindi dovrai curarlo nel dettaglio. Gli attributi che la influenzano sono i seguenti:
- Stile della foto: inutile dire che LinkedIn richiede una foto profilo sobria. Evita di scegliere scatti mentre sei al mare, o con un’altra persona. Dovrai apparire il più professionale possibile. Preferisci una foto in primo piano piuttosto che in secondo piano, il tuo volto dovrà essere ben visibile. Questo migliorerà la fiducia e la familiarità del pubblico nei tuoi confronti.
- Abbigliamento: deve essere consono al tuo ruolo lavorativo. Puoi renderlo un Visual Hammer molto efficace, ti basta mantenere il tuo modo di vestire in tutte le foto che pubblicherai (non solo quella di profilo). Ovviamente sarà necessario un tratto caratteristico, altrimenti non riuscirai a farti notare.
- Sfondo: gli sfondi monocromatici vanno per la maggiore. Fanno risaltare la figura, mettendola al centro del quadro. Evita che il colore scelto ti faccia confondere con il background. Come ti ho detto, il tuo obiettivo è farti notare! Molti professionisti scelgono un colore specifico, per poi associarlo ad ogni contenuto che pubblicano. Puoi fare la stessa cosa anche tu, partendo dallo sfondo della tua immagine di profilo.
- Posa: hai l’abitudine di tenere le braccia conserte? Assumi spesso una postura particolare? Puoi sfruttare la tua posa/postura trasformandola in un Visual Hammer.
- Emozioni: L’espressione del viso ha un forte impatto sull’osservatore, quindi cerca di non comunicare emozioni sbagliate. Dovrai trasmettere empatia e apparire amichevole. Le emozioni sono tra i Visual Hammer più potenti, perché influenzano lo stato d’animo delle persone. Pensa bene a ciò che vuoi trasmettere!
Il lavoro non è finito! Manca ancora qualcosa per essere sicuri che tu possa farti notare su LinkedIn. Potrei dirti di evitare di indossare sciarpe, occhiali da sole o qualsiasi altro oggetto che nasconda il tuo viso, ma dovrebbe essere scontato. Oppure potrei sottolineare l’importanza di applicare il concetto di Visual Hammer anche alla tua immagine di copertina e ai contenuti che pubblicherai. Ma si tratta di una conseguenza diretta.
Quello che voglio rivelarti è un trucco per sapere in anticipo se la tua foto farà colpo sugli utenti di LinkedIn. Si tratta di una chicca molto particolare, quindi te ne parlerò meglio nel prossimo paragrafo.
Nel frattempo ti dirò un’altra chicca: un’ultima tecnica che puoi sfruttare per far risaltare la tua immagine di profilo è applicare un cerchio intorno alla foto. Ti permetterà di farti notare anche quando verrà mostrata di dimensioni molto piccole, per esempio da uno schermo mobile.
Photofeeler: sapere se la foto profilo è quella giusta
Ti stai chiedendo a quale trucco facevo riferimento un attimo fa? Ebbene, sarò felice di rivelartelo. Come puoi sapere in anticipo se la tua foto piacerà ai tuoi contatti di LinkedIn? Beh, se ci pensi la risposta può essere scontata. Ovviamente chiedendoglielo.
Se il tuo pensiero è che non ti servano opinioni altrui, devo farti ricredere. È sempre difficile giudicare una propria foto, come può esserlo farla giudicare dai propri parenti e amici. Il legame e le emozioni possono offuscare i giudizi, e tu rischierai di ottenere risposte poco sincere. Soprattutto da te stesso!
Quello che ti serve è un parere esterno. Ma dove trovarlo? La risposta è Photofeeler. Si tratta di uno strumento gratuito, il quale ti permette di caricare una tua foto profilo e ricevere voti e opinioni da altre persone.
Ora ti spiego come funziona. Per prima cosa dovrai registrarti a PhotoFeeler, oppure effettuare il login direttamente con il tuo account Facebook o LinkedIn. In seguito dovrai:
- Scegliere se caricare una tua foto da pc o importare quella del tuo profilo social
- Selezionare la categoria in cui inserirla tra Business, Social e Dating
- Specificare il titolo professionale a cui vorresti associare la tua foto
- Cliccare su “Karma Test” e attendere i risultati
Questi 4 passaggi sono sufficienti, e in meno di un minuto avrai creato il test per scoprire quanto la tua foto di profilo sia efficace. Gli altri iscritti a PhotoFeeler vedranno la tua immagine e saranno liberi di esprimere la loro opinione. Un paio di giorni dovrebbe essere una buona tempistica per raggiungere un numero di voti sufficiente, ma puoi sempre decidere di aspettare a valutare i risultati.
Come funzionano le votazioni su Photofeeler? Devi sapere che non si tratta dei semplici “mi piace” di Facebook. Quando una persona vota, esprimerà un giudizio su 3 diversi aspetti:
- Competent: quanto appari professionale agli occhi di chi ti osserva.
- Likable: esprime l’impressione emotiva e visiva degli altri nei tuoi confronti. In pratica quanto appari simpatico e di bell’aspetto nella foto.
- Influential: hai uno sguardo in grado di catturare l’attenzione? Sembri il tipo di persona che ha una grande influenza sul suo pubblico? Questo attributo saprà darti una risposta.
Per ogni categoria il “giudice” dovrà esprimere un giudizio che va da 0 a 3, che permetterà di effettuare una media dei risultati.
Photofeeler prevede inoltre alcuni piani a pagamento, che consentono di ricevere votazioni più veloci e accurate. Il mio consiglio è di effettuare il test gratuito offerto dalla piattaforma. In seguito, se lo riterrai opportuno, potrai decidere di passare a test più specifici.
Trova il tuo Visual Hammer!
Hai imparato tutto quello che c’è da sapere sul Visual Hammer. Non ti resta che trovare il tuo!
Quando sarai riuscito a trasmetterlo nei pensieri del tuo pubblico non correrai più il rischio di confonderti tra la folla, potrai arrivare al punto in cui la tua fama (o meglio, il tuo Visual Hammer) ti precederà.
Ma questo traguardo non è immediato, soprattutto nel B2B. Richiede l’utilizzo di tutte le tecniche di Brand Identity, che devono essere integrate in un piano strategico per promuovere il tuo business nel mercato digitale.
Preparati a rimboccarti le maniche!
Vuoi che il tuo business spicchi tra la massa? Hai bisogno del tuo Visual Hammer personalizzato? Allora sono la persona che fa al caso tuo.
Ci vediamo nel futuro!